Nistagmo: Patologie associate

Il Nistagmo è un problema isolato o inserito in altre condizioni generali o neurologiche?

Nistagmo e presenza di anomalie della retina o del nervo ottico

Nistagmo e cataratta congenita

Problema isolato o inserito in altre condizioni generali o neurologiche?

Il Nistagmo è quasi sempre un problema isolato, solo in rare situazioni può essere il segnale, ad esempio, dell’assunzione da parte del paziente di farmaci (quali benzodiazepine o antipiretici) che possono, appunto, causare movimenti incontrollati dell’occhio (Nistagmo o similari).

Tuttavia, il Nistagmo può anche accompagnare alcune condizioni neurologiche, come ad esempio nel caso di bambini con malformazioni del liquor di circolazione dentro il cervello (Nistagmo verticale). In altri casi ancora il Nistagmo può essere indice di patologie più importanti del sistema nervoso centrale.

La maggior parte delle forme di Nistagmo che interessano l’età infantile sono benigne poiché isolate, anche se non è corretto definirle “non neurologiche” in quanto c’è sempre una componente centrale nel loro determinismo.

Presenza di anomalie nella retina o nel nervo ottico

Tra le diverse forme di Nistagmo Infantile Idiopatico esistenti alcune sono associate ad anomalie del nervo ottico o della retina (es: colobomi del nervo ottico, colobomi corioretinici…).

Fortunatamente, però, non è sempre così, ed è proprio nei casi in cui queste alterazioni sono assenti che la capacità visiva può essere del tutto normale.


Nistagmo e cataratta congenita

Quando si parla di cataratta congenita ci si riferisce all’opacizzazione del cristallino, una lente che invece dovrebbe essere trasparente, con conseguente impedimento del normale passaggio delle immagini all’interno dell’occhio. In condizioni normali le radiazioni luminose giungono alla retina, la parte posteriore dell’occhio. Questo processo innesca una serie di meccanismi che contribuiscono in maniera differente al normale sviluppo della capacità visiva. Tra questi gioca un ruolo particolarmente importante ai fini del nistagmo il riflesso di fissazione che generalmente si stabilizza intorno al quattro mesi di vita. 

Il mancato sviluppo del riflesso di fissazione è alla base del Nistagmo conseguente a cataratta congenita. Situazione tipica, evidente, caratteristica delle forme bilaterali, ma presente talora anche nelle cataratte monolaterali. In questi casi il nistagmo può essere meno evidente, prevalentemente verticale, e riguarda esclusivamente l’occhio affetto.

Presenza di anomalie nella retina o nel nervo ottico Nistagmo, retina e nervo ottico: sempre coinvolti?

Esistono casi in cui il Nistagmo non coinvolge anormalità della retina o del nervo ottico: il visus di questi pazienti può raggiungere valori normali.

Diversamente, alcune forme di Nistagmo, definite sensoriali, sono legate a malattie della retina (es: degenerazione maculare, amaurosi congenita di Leber) o a malattie del nervo ottico (es: ipoplasia del nervo ottico nel caso in cui la sua dimensione sia molto inferiore rispetto ai valori definiti normali). In questi casi il visus è chiaramente compromesso e difficilmente i pazienti presentano una vista superiore a due o tre decimi.