CHICCO

Federico, detto Chicco, è un bambino simpatico, avete presente quei bambini dalla risata contagiosa, quelli che quando guardi e ti sorridono non puoi fare a meno di ridere tu?

È di una brillantezza spiccata, ti stupisce e ti diverte allo stesso tempo.

Chicco ama vivere, il sorriso non gli è mai mancato, anche da quando a 6 mesi ha iniziato la psicomotricità e tutti quei ‘giochi’ che aiutano il suo cervello e i suoi occhietti a coordinarsi al meglio.

A lui piacciono quei giochi e piace soprattutto essere circondato da ragazze, tutte giovani e belle, beato lui, che lo ascoltano e indirizzano.

Chicco è un bimbo felice, ama la sua sorellina che è davvero il suo sole, ama la sua collezione di dinosauri e di animali gommosi dei quali sa tutto, soprattutto chi è più feroce e chi ha i denti più aguzzi. È curioso e osservatore: può sembrare strano ma lui è molto più attento a dettagli e particolari, tutto per lui è colorato e se qualcosa è grigio si deprime. Guardando Matera ha detto: ‘Mamma questa città non ha colore’ …’in effetti sono tutti sassi Amore’… lui questa cosa la nota.

Tutto è importante, lui ci mette tanto del suo, non si lamenta mai, non si è mai lamentato a una visita, alle mille goccine, alle mille domande, ai mille ‘simil giochi’, lui non ha mai versato una lacrima. Però a volte si chiude, perché probabilmente capisce, dai suoi 5 anni e mezzo di vita, che si fa fatica a stare concentrati tanto, a interfacciarsi con più persone, a seguire le cose da lontano, ma lui non dice nulla.

È un ometto in miniatura, è sempre stato il nostro ometto, con tante paure ma con una grande voglia di fare e una grande fiducia in chi lo segue, in primis la sua famiglia.

E per me, che sono la mamma di questo splendido esserino, cosa dire? Sono una mamma orgogliosa, piena di paure ma con un grande obiettivo, vorrei far stare meno male le altre mamme che si ritrovano catapultate in quello che subito sembra un disastro insormontabile, ma che invece è una sfida da affrontare insieme, mano nella mano.

Io sono la mamma di un bambino con Nistagmo Idiopatico, e la stessa mutazione genetica ce l’ho anch’io e chissà, forse anche la sorellina, ma a noi non si è palesata.

Io sono l’orgogliosa mamma di un bambino che diventerà un adulto e che saprà che i suoi occhietti ballano ma che non possono e non devono limitare ciò che ha dentro e ciò che può diventare.

Il mio nome è Elena, e sono la mamma di Chicco, un angioletto splendido a cui sto accarezzando le ali perché a poco a poco prenderà il volo….